Dropshipping: Come Iniziare a Guadagnare con il Dropshipping?

Dropshipping: Come Iniziare a Guadagnare con il Dropshipping?

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Dropshipping come iniziare? Se hai trovato quest’articolo probabilmente hai cercato su google come guadagnare con il dropshipping oppure guida dropshipping ita o come fare dropshipping.

Bene, la buona notizia è che sei nel posto giusto: una volta letto questo articolo avrai tutte le informazioni che servono per cominciare a lavorare e guadagnare con il dropshipping.

La prima volta che ho parlato di Dropshipping su Monetizzando è stato nel 2013, quando mi contattò una azienda di nome Sincreo per chiedermi una recensione su Monetizzando.com®.

Negli ultimi anni si è vista una vera e propria evoluzione del dropshipping e sono nate tantissime piattaforme che hanno reso il dropshipping un modello di business efficiente e remunerativo, cerchiamo dunque di capire cosa è il dropshipping, come funziona, quali sono gli strumenti che abbiamo a disposizione per iniziare a fare drop ship.

Forse hai già visto qualche pubblicità sui social network in cui venivano mostrati volumi di vendite giornalieri generati con un eCommerce in Dropshipping e vuoi saperne di più: eccoti accontentato.

Cosa è il Dropshipping?

Con il termine Dropshipping (o Drop Ship, letteralmente spedizione a goccia) si indica un modello di business e di vendita online che permette di vendere prodotti senza avere un magazzino e senza dover gestire la logistica (ovvero le spedizioni).

Grazie al dropshipping è possibile vendere e commercializzare prodotti senza avere un magazzino e senza dover gestire la spedizione: per ogni ordine ricevuto il dropshipper invierà un ordine al suo fornitore che si occuperà della spedizione del prodotto e del pacco all’utente finale.

Wikipedia definisce il dropshipping come un modello di vendita grazie al quale il venditore vende un prodotto ad un utente finale senza possederlo materialmente nel proprio magazzino. Il venditore, una volta effettuata la vendita, trasmetterà l’ordine al fornitore il quale spedirà il prodotto direttamente all’utente finale.

Il venditore in dropshipping si occupa dunque della promozione dei prodotti, ovvero del Marketing, senza quelle incombenze legate allo stoccaggio dei prodotti, al magazzino, l’imballaggio e la spedizione.

Chi sceglie di creare una attività in dropshipping sa dunque che potrà vendere prodotti fisici senza doversi occupare di:

  • Produzione
  • Magazzino
  • Spedizione al cliente finale

Cosa fa un Dropshipper?

Il proprietario dello store in dropshipping (detto retailer) deve dunque trovare un fornitore, pubblicare i prodotti sul suo sito o su un marketplace, fare marketing per trovare clienti cui vendere i prodotti ed inviare l’ordine al fornitore con i dati per la spedizione.

Il drop ship permette di pagare la merce esclusivamente quando viene venduta, e, di conseguenza, quando il retailer riceve il pagamento dal cliente finale inoltra l’ordine al drop shipper e paga al prezzo stabilito.

Il dropshipper si occuperà dunque di spedire il singolo prodotto al cliente finale del retailer.

Semplificando potremmo dire che:

  • Una società di drop ship offre un catalogo con i suoi prodotti
  • Il privato / piccolo imprenditore (retailer) seleziona uno o più prodotti (potenzialmente anche tutto il catalogo) da vendere e li propone tramite il proprio sito internet o tramite un Marketplace come eBay, Amazon o Etsy
  • Il cliente finale acquista il prodotto e paga il retailer
  • Il retailer paga la società di drop shipping a prezzo di ingrosso, mentre la società di drop ship si occupa della spedizione del prodotto

Il dropshipper si occuperà inoltre di fatturare al cliente finale e di gestire/assistere il cliente (post vendita e customer care).

Non è un caso che Shopify, la più grande piattaforma di eCommerce oggi disponibile online, utilizzata da più di 1.000.000 di negozi in tutto il mondo, spiega così come funziona il Dropshipping:

  • Niente più spese iniziali per l’inventario ed il magazzino
  • Niente più logistica e spedizioni
  • I prodotti vengono inviati ai tuoi clienti direttamente dal tuo fornitore

Come guadagnare con il dropshipping?

Il guadagno deriva dalla differenza fra costo d’acquisto e prezzo di vendita: facciamo un esempio per capire esattamente come si guadagna con il dropshipping!

Supponiamo che io voglia vendere in dropshipping questo treppiedi/monopiedi per smartphone, e che su Aliexpress lo trovo per 18,00 €.

Collegandomi su Amazon posso vedere che lo stesso treppiedi viene venduto per un prezzo superiore, ad esempio:

Nessun prodotto trovato.

Semplificando, se io acquisto a 18,00 € e vendo a 26 € ho un guadagno per prodotto venduto di 8,00 €.

Al guadagno bisognerà chiaramente sottrarre i costi relativi a tasse e pubblicità, e, proprio per questo motivo, quando si stabilisce il prezzo di vendita bisognerà valutare:

  • Prezzo medio di vendita del prodotto che vogliamo vendere come retailer in dropshipping
  • Concorrenza (ovvero quante persone stanno già vendendo lo stesso prodotto, a che prezzo, come lo promuovono)
  • Costo per acquisizione cliente
  • Tasse da pagare

Secondo alcuni dei migliori dropshipper italiani, i margini di profitto di questo business si aggirano fra il 15% ed il 35%, ma i margini di profitto variano in base a fattori come:

  • Nicchia di Mercato
  • Tassazione e paese di residenza
  • Esperienza e Ottimizzazione

Per guadagnare con il dropshipping è infatti fondamentale trovare il prodotto giusto in un mercato che non è già stato saturato.

A questo punto ti consiglio di guardare il video Come iniziare a fare dropshipping:

https://youtu.be/s3JXZCbbllI

Quali sono i vantaggi del dropshipping?

I vantaggi del drop shipping sono sicuramente riassumibile in tre punti:

  • Nessun magazzino: non avrai costi di magazzino e non dovrai preoccuparti della sicurezza del magazzino.
  • Nessun problema per la logistica: solitamente, come scrivevo sopra, sono le società di drop shipping che si occupano interamente della logistica, ovvero della spedizione dei prodotti
  • Nessun costo per fare magazzino / costo di inventario: riduci il rischio di perdere soldi evitando di comprare prodotti per fare magazzino e, al tempo stesso, abatti anche i costi per la gestione dell’inventario.

Se vuoi cominciare a lavorare con l’eCommerce di fatto potrai partire in maniera veloce e con un investimento ridotto, non dovendoti occupare di magazzino e logistica.

Ci sono svantaggi nel drop shipping?

Non si tratta di veri e propri “svantaggi”, quando si parla di drop ship, si parla più che altro di elementi che possono rendere difficile il tuo lavoro come retailer in dropshipping, ovvero:

  • Prodotto non disponibile: o, come si dice in inglese, out of stock. Potrebbe capitare che un determinato prodotto che stai vendendo, in un preciso momento, non sarà disponibile, e di conseguenza tu non potrai evadere immediatamente l’ordine del cliente, con conseguente “frustrazione/stress” dell’acquirente che potrebbe percepire in maniera negativa il tuo operato
  • Truffe Drop Ship: come ovunque nel mondo, anche nel settore del drop shipping esistono aziende che lavorano non per creare dei drop ship sostenibili, ma per cercare di accaparrare il più possibile, magari facendo da intermediari, e sparendo poi all’improvviso nel nulla. Meglio affidarsi ad aziende di dropship serie e consolidate, con parecchi feedback positivi online/offline
  • Profitti sulle quantità? Chi ha un negozio fisico sa bene che, quando si fa magazzino, si cerca sempre di “barattare” e strappare il prezzo migliore, chiedendo extra sconti o sconti sulle quantità. Chiaramente nel drop shipping il prezzo è all’ingrosso ma, acquistando un prodotto per volta, non sarà possibile chiedere degli extra sconti.

Le basse barriere d’ingresso, possono però rivelarsi anche uno svantaggio per l’elevata competizione che ci può essere in numerose nicchie di mercato: ogni giorno centinaia, o meglio migliaia di persone, sono alla ricerca di prodotti da vendere e strategie di marketing innovative.

Dropshipping Italia

Dropshipping ITA – Un fenomeno che si sta diffondendo sempre più rapidamente: oggi esistono importanti Gruppi Facebook dedicati al Dropshipping (dei quali il più famoso è sicuramente GCLE, la community sul mondo dell’eCommerce più attiva d’Italia.

Per chi vuole fare dropshipping in Italia la prima cosa da fare è trovare fornitori affidabili: sono molte le persone che cominciano cercando fornitori stranieri (ed in particolare fornitori cinesi) e riscontrano poi problemi di qualità e puntualità.

Non è un segreto che uno dei problemi più diffusi da chi cominciare a lavorare con il dropshipping sono i tempi di spedizione, i mancati codici di tracciamento da fornire ai clienti finali ed i problemi di comunicazione con i fornitori stranieri.

Oggi esistono piattaforme che permettono di affidarsi a fornitori e produttori selezionati: in particolare Yakkyofy e uDroppy sono due piattaforme che possono fare la differenza fra un business di successo ed un business che fallisce dopo poco tempo.

A proposito ti consiglio di guardare le Interviste su YouTube che ho fatto a Robin Devon Calandri di uDroppy, Nico Nuzzi e Giovanni Conforti di Yakkyofy: sono più di tre ore di contenuti gratuiti che ti aiuteranno a partire con il piede giusto nel dropshipping!

Dropship su eBay ed Amazon?

Chiaramente, è possibile avere visibilità e vendere prodotti sia su eBay che su Amazon, oltre che creare un proprio eCommerce in dropshipping, qui sarà a cura del dropshipper valutare costi/benefici ottenuti da ogni piattaforma e scegliere quella migliore per la propria attività.

Le caratteristiche del drop ship efficace

Ci sono alcune caratteristiche che ti permettono di riconoscere una piattaforma di drop shipping valida: oltre ai feedback presenti online (inclusi gli articoli disponibili su quel determinato brand) e la quantità di prodotti presenti all’interno del sito (a proposito, il sito del drop shipping a cui ti puoi affidare è professionale? è aggiornato? ha una sezione news?), fra gli elementi che dovrai prendere in considerazione ci sono:

  • Quantità di prodotti disponibili
  • Interesse del pubblico verso i prodotti disponibili
  • Prezzo di vendita inferiore alla media del mercato di riferimento (basta provare a fare una ricerca su eBay e vedere su che fascia si collocano i prezzi indicati dal dropshipping)
  • I guadagni per prodotto dovrebbero essere di almeno il 30% (considera infatti che dovrai poi sempre aggiungere tu i costi delle spese di spedizione)
  • Garanzia soddisfatti o rimborsati
  • Disponibilità per la spedizione
  • Tempi di spedizione (entro 3/4 giorni lavorativi)

Si può fare dropshipping / dropship senza partita Iva?

La risposta è no. Tutti i dropshipper richiedono un partner dotato di Partita Iva e, proprio in fase di iscrizione viene richiesta la visura camerale per accedere all’area rivenditori. Ci sono addirittura aziende che richiedono il possesso di una attività correlata/attinente agli articoli che si vogliono vendere in dropshipping.

I dropshipper seri sono obbligati a lavorare esclusivamente con possessori di Partita IVA si per un discorso legale/fiscale, sia perchè i drop shipper cercano clienti che portino un numero di ordini interessanti (numeri ridotti non giustificano infatti l’inserimento in un listino rivenditore).

Hai altri dubbi/domande sul dropship? Lascia un commento, oppure metti un mi piace e condividi questa guida sui social network per ripagare il tempo impiegato per la sua scrittura.

Buon lavoro e buon guadagno online,

Valerio

Ultimo aggiornamento 2024-02-08 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

5 Commenti

  1. Sergio Dropshipper 11 Maggio 2015
  2. Massimiliano 30 Dicembre 2015
  3. manuel 25 Marzo 2016
  4. Andrea 12 Settembre 2016
  5. roberto 7 Giugno 2018

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