Ban Google AdSense: Come Evitarlo e Come Capire il Motivo?

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Se sei arrivato su questo articolo probabilmente hai già ricevuto il Ban da Google AdSense, o forse hai paura di essere espulso per sempre dal circuito AdSense e vuoi sapere quali sono i migliori consigli per evitare il ban di AdSense, non ti spiegherò in quest’articolo Come funziona Google AdSense (clicca sul link per leggere la mia guida), ma ti parlerò esclusivamente dei motivi per cui Google AdSense banna gli account, sei pronto?

Se sei già stato bannato da AdSense, probabilmente starai cercando altre forme di monetizzazione, e ti consiglio di leggere il mio articolo 10+ Alternative a Google AdSense: Guadagnare online. Fatta questa importante premessa vediamo subito

Come farsi Bannare da Google AdSense: Le cause del Ban

Se ricevi un ban da Google AdSense sicuramente hai violatoTOS (Term of Services, o in Italiano condizioni di utilizzo) di AdSense: sono pochissime le persone che leggono il Regolamento del programma AdSense di Google, e molti blogger alle prime armi spesso si fanno bannare in poco tempo proprio perché non conoscono queste regole.

Esiste una pagina di Google, nel forum di assistenza di Adsense, che spiega come è possibile evitare di incorrere in violazioni del regolamento e quindi nel conseguente ban o espulsione da AdSense.

Una fra le domande più comuni è: ho paura che una persona mi vuol far bannare, come posso difendermi?

Il tuo account rimarrà valido se ti attieni a queste semplici regole:

  1. Non fare clic sui tuoi annunci Google.
    È proibito fare clic sugli annunci Google sul proprio sito o incoraggiare altri a farlo per qualsiasi motivo. Per ulteriori informazioni su uno degli inserzionisti che pubblicano sul tuo sito, digita l’URL dell’annuncio direttamente nella barra degli indirizzi del tuo browser oppure utilizza lo strumento anteprima di Adsense…
  2. Non chiedere ad altri di fare clic sui tuoi annunci Google.
    Gli utenti fanno clic sugli annunci Google perché sono interessati ai servizi pubblicizzati. Incoraggiare direttamente o indirettamente altri utenti a fare clic sui tuoi annunci Google comporta un aumento dei costi per gli inserzionisti e può causare la sospensione del tuo account…

Vi è una differenza tra le azioni intraprese per clic non validi e quelle messe in atto a seguito di violazioni del regolamento.

Un account viene sospeso solo in caso di clic non validi o di ripetute violazioni del regolamento. Se un sito viola in regolamento, viene in primo luogo inviata una email di avviso, che invita a conformarsi al regolamento.

Se nessuna correzione viene apportata nei tempi stabiliti, il sito viene “oscurato” (non sarà più possibile utilizzare AdSense su quel determinato dominio). L’account AdSense rimane tuttavia attivo e può essere utilizzato per altri siti internet. Attenzione: ripetute violazione del regolamento posso portare alla sospensione dell’account…

Per avere maggiori informazioni potrai visitare: “Google Adsense: cosa posso fare che il mio account venga disattivato?“,  e “Precisazioni relative agli account disattivati per click non validi“.

Se vuoi che il tuo account sia “al sicuro” ti consiglio inoltre di leggere la Guida ufficiale di AdSense.

Norme del Programma AdSense

Google, in una pagina ufficiale, ha pubblicato le norme del programma AdSense, dove spiega che tutti i publisher sono tenuti a rispettare queste norme e, in caso di mancato rispetto, Google si riserva il diritto di disattivare la pubbliazione di annunci nel tuo sito e/o di disattivare l’account AdSense in qualsiasi momento.

Per leggere le norme aggiornate clicca su Norme del Programma AdSense.

Come evitare il ban di AdSense: Cose da non fare

Se vuoi evitare il ban di AdSense ecco una semplice lista di cose da non fare con gli annunci e con il tuo account:

  • Clic e Impressions non valide: non puoi fare clic sui tuoi annunci e non puoi utilizzare nessun mezzo che aumenta artificiosamente impressions o clic sul tuo sito web (inclusi i metodi manuali);
  • Incoraggiamento a fare clic: non puoi chiedere a terzi di fare clic sui tuoi annunci e non puoi utilizzare metodi di implementazione ingannevoli degli annunci finalizzati ad ottenere più clic (inclusa a titolo di esempio l’offerta di compensi per la visualizzazione degli annunci o l’esecuzione di ricerche, …);
  • Norme sui contenuti: non possono essere inseriti sul sito e/o nelle pagine in cui AdSense è presente contenuti che violino le norme sui contenuti di Google, inclusi contenuti per adulti, violenti o che incitano all’intolleranza razziale;
  • Materiale Protetto da Copyright: non è possibile pubblicare contenuti protetti da copyright a meno che non si disponga dei diritti legali necessari per la pubblicazione di tali contenuti;
  • Articoli contraffatti: non è possibile pubblicare annunci Google su pagine che vendono o promuovono articoli contraffatti;
  • Sorgenti di traffico: non si possono inserire annunci Google in pagine che ricevono traffico da particolari sorgenti (non è ad esempio possibile partecipare a programmi paid to click, inviare email indesiderata o pubblicare annunci in seguito ad azioni eseguite da applicazioni software);
  • Comportamento degli annunci: non è possibile apportare modifiche al codice degli annunci AdSense al fine di alterare il rendimento degli annunci o danneggiare gli inserzionisti;
  • Posizionamento: non è consentito inserire il codice AdSense in popup, email o software;
  • Comportamento del sito: i siti in cui vengono pubblicati gli annunci Google devono essere facili da navigare e non devono modificare le preferenze degli utenti o reindirizzare gli utenti su siti web indesiderati, avviando download, malware o popup e popunder che interferiscono con la navigazione;
  • Cookie per la pubblicità di Google: I Publisher AdSense devono rispettare e redigere le norme sulla privacy che prevedono la possibilità per le terze parti di inserire e leggere cookie sui browser degli utenti.

Semplificando, ecco i principali motivi del ban di un account:

  • Clic artificiale o incentivato sugli annunci all’interno del tuo sito;
  • Traffico incentivato o da bot;
  • Manipolazione degli annunci e del codice;
  • Incoraggiare gli utenti a supportare il sito cliccando sugli annunci;
  • Inserire gli annunci dove gli utenti possono cliccare involontariamente;
  • Embeddare gli annunci all’interno delle applicazioni;
  • Contenuti per adulti, pornografici o mature;
  • Contenuti generati dagli utenti;
  • Violare le linee guida per webmaster;
  • Infrangere il copyright;
  • Avere contenuti illegali all’interno del tuo sito.

Email Ban Google AdSense

Qui di seguito trovi il testo di una email inviata da Google quando avvisa del ban dell’account:

Abbiamo riscontrato che sono stati generati clic e/o impressions non validi sugli annunci Google pubblicati nei suoi siti, pertanto abbiamo disattivato il suo account AdSense di Google.

La preghiamo di comprendere che questa decisione si è resa necessaria per proteggere gli interessi degli inserzionisti AdWords. Non sono ammessi clic o impressions non validi sugli annunci del sito di un publisher utilizzando, a solo titolo esemplicativo, impressioni e/o clic generati da:

  • Un publisher che incoraggia altri utenti a fare clic sui propri annunci;
  • Programmi per la generazione automatica di clic o altro software ingannevole;
  • Un publisher che altera porzioni del codice degli annunci o che modifica layout, comportamento, targeting o pubblicazione degli annunci per qualsiasi motivo

Queste ed altre attività che violano i Termini e condizioni di AdSense di Google e le norme ed i regolamenti del programma possono condurci a decidere di disattivare il suo account. I Termini e Condizioni ed il regolamento del programma sono disponibili ai seguenti indirizzi:

https://www.google.com/adsense/localized-terms?hl=it

https://www.google.com/adsense/policies?hl=it

Ai publisher il cui account è stato disabilitato per clic non validi non è consentita un’ulteriore partecipazione al programma AdSense e non verranno inviati ulteriori pagamenti. I profitti generati dal suo account verranno debitamente rimborsati agli inserzionisti danneggiati a seguito di tale attività.

Se ritiene che questa decisione sia stata presa per sbaglio e se in buona fede ci può garantire che l’attività non valida rilevata sui suoi annunci non è dovuta alle sue azioni o negligenza o alle azioni o negligenza di una persona che lavora per lei, può presentare ricorso contro la chiusura del suo account. Può farlo utilizzando unicamente il seguente modulo:

Qualora Google decida di esaminare il suo ricorso faremo del nostro meglio per informarla in tempi rapidi ed intraprenderemo le azioni che riterremo necessarie. Una volta presa una decisione in merito al suo ricorso, ulteriori ricorsi o la ripresentazione del ricorso non verranno presi in considerazione.

Cordiali saluti,

Il Team AdSense di Google

Fare ricorso a Google AdSense: Come funziona?

Quando sono stato bannato per la prima volta da Google AdSense ho provato a fare ricorso e mandare un appello, ma spesso questi appelli non vengono nemmeno presi in considerazione.

Prima di tutto, solitamente si fa subito appello senza analizzare a fondo la situazione e, di conseguenza, non dando informazioni approfondite, si rischia di “bruciarsi l’unica occasione” che abbiamo per provare a farci reincludere (a proposito, personalmente non conosco nessuno che è riuscito a farsi includere nuovamente dopo un Ban).

Il secondo problema sono…

Le risposte di Google:

A mio avviso, google, a meno che l’account non abbia degli incassi interessanti (diciamo almeno 5 – 600 euro al mese), non si prende cura di tutti i piccoli account e gli account che hanno introiti più piccoli, e dunque, a tutti quelli che fanno richiesta di reinclusione, nel 90% dei casi, risponderà con una mail in inglese dove ringrazia per la richiesta, apprezza le informazioni addizionali fornite, ma “dopo aver revisionato i dati dell’account e preso il tuo feedback in considerazione, comunica che gli specialisti hanno deciso che non si può riabilitare il tuo account”.

Google AdSense: Rischio Ban per aumento clic sugli annunci?

Se ricevi in poco tempo moltissimi clic su un annuncio c’è qualcuno che sta provando a farti bannare? Cosa si rischia? Come correre ai ripari?

Ciao Valerio, complimenti per Monetizzando, davvero un ottimo sito ricco di informazioni utili.

Ti contatto per farti una domanda relativa ad un fatto che mi è successo proprio oggi, e sul quale non ho trovato molte informazioni in rete. Vengo subito al punto. Oggi, nel giro di un ora, sul mio sito, sono arrivati moltissimi clic sui miei annunci (ho potuto constatarlo tramite Google AdSense), ed il mio CTR è del 1000%, praticamente per ogni visita ricevo moltissimi clic sugli annunci.

Vorrei capire se si tratta di un errore di AdSense oppure se il mio sito è a rischio/attacco e conseguente ban.

Grazie mille se vorrai rispondermi.

Cerchiamo di capire cosa si può fare dunque in questi casi anomali nei quali si ricevono moltissimi clic sugli annunci AdSense e si pensa di rischiare un ban.

Il fenomeno è noto anche come “Adsense Click Bombing” si verifica quando si ricevono moltissimi click sugli annunci in poco tempo a fronte di poche visite.

Prima di tutto bisogna cercare di capire da chi vengono i clic: vengono da un bot, da una persona reale o da un sito internet? Nel caso in cui vengono da un sito internet la prima cosa da fare è bloccare il sito dal quale provengono e segnalare il tutto a Google.

L’altro consiglio che si può dare, in questi casi, è quello di rimuovere momentaneamente i banner dal sito, fare il blocco degli URL e poi riattivare gli slot destinati ad AdSense. Chiaramente non c’è nulla che possa tutelare al 100% un sito dal ban di AdSense, esistono però alcuni plugin(specialmente per wordpress) che permettono di monitorare la situazione.

Ricevo clic sui miei annunci AdSense, come posso proteggermi?

All’interno della assistenza clienti AdSense è disponibile una sezione in cui si specifica che “se sospetti di aver ricevuto clic non validi in seguito ad una visita sul tuo sito cerca nei log del sito eventuali attività sospette ed invia a Google una notifica a riguardo tramite questo URL https://www.google.com/adsense/support/as/bin/request.py?contact_type=invalid_clicks_contact,

Infine, per maggiori informazioni, consiglio di visitare anche questa pagina: Come mantenere l’account AdSense in regola.

Altri articoli utili:

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Ban Google AdSense: Plugin wordpress evitare click fraud

Come recita un vecchio detto, prevenire è meglio che curare, e questo vale sia online che offline. Ecco perchè oggi voglio consigliarti un plugin gratuito per WordPress, AdSense Click Fraud Monitoring ti permette di escludere dal tuo account AdSense i click di terze parti malintenzionati o malevoli provenienti da click sugli annunci AdSense presenti sul tuo sito internet.

Il plugin permette infatti di bloccare la visualizzazione dei banner agli utenti/visitatori del tuo sito che cliccano più volte sugli annunci. All’interno della pagina di presentazione del plugin vengono evidenziate in dettaglio le funzioni del plugin:

  • Prevenire click malevoli provenienti da bot sui tuoi annunci
  • Prevenire click malevoli sugli annunci provenienti da utenti
  • Prevenire click da amici sugli annunci (click magari che venivano fatti “per aiutarti”)
  • Prevenire click non intenzionali sugli annunci
  • Possibilità di bloccare specifici indirizzi IP (incluso il tuo IP)
  • E’ possibile ricevere notifiche viaemail quando un utente viene bloccato (solo nella versione Premium del plugin)
  • Per scaricare il plugin clicca su AdSense Click Fraud Monitoring.Altri articoli che ti potrebbero essere utili:

Google AdSense: Modulo Ricorso Attività Non Valide

Esiste una pagina di Google AdSense dedicata al ricorso per attività non valide, ovvero la pagina attraverso la quale, teoricamente, un iscritto ad AdSense che è stato bannato può far valere le sue ragioni e spiegare perchè ritiene che il ban ricevuto da Google AdSense è ingiusto.

Per la mia esperienza, e secondo le testimonianze raccolte negli anni da Monetizzando.com, nessun account, una volta bannato da AdSense è poi stato riammesso all’interno del sistema, di conseguenza riteniamo che la pagina Appeal Form di Google AdSense sia un modo per cercare di far valere le proprie ragioni, ma chiaramente sarà Google, a suo insindacabile giudizio, a decidere se potremo tornare a far parte del circuito AdSense oppure no.

Ed è Google stesso, nella sua pagina, a scrivere:

Non utilizzare questo modulo se il tuo account non è mai stato un account AdSense attivo… Non utilizzare questo modulo per problemi relativi a violazioni del regolamento di AdSense.

Quindi se da un lato è possibile fare ricorso per attività non valide, dall’altro Google dice che il modulo non va utilizzato per problemi relativi a violazioni del regolamento. All’interno della pagina viene chiesto se si è mai acquistato traffico verso i propri siti (domanda chiusa si/no) e poi quattro domande aperte con 1000 caratteri a disposizione per spiegare:

  • Come promuovi i tuoi contenuti
  • Se hai mai violato le norme o i termini di AdSense ed in che modo
  • Quali cambiamenti metterai in atto per migliorare la qualità del traffico sugli annunci del tuo sito
  • Altre informazioni presenti nei log o nei rapporti sul traffico verso il tuo sito.

E’ importante sapere inoltre che Google non considera, da quanto ci risulta, richieste / moduli di ricorso successivi al primo invio, ovvero, una volta inviata la richiesta per la prima volta e ricevuto un feedback da Google, le richieste successive non verranno nemmeno prese in considerazione.

Tu conosci qualcuno che è riuscito a farsi rimuovere il ban da AdSense? Lascia il tuo commento e racconta la tua esperienza, oppure, se hai trovato utile quest’articolo, condividilo sui social.

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Buon lavoro e buon guadagno online,

Valerio

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