Hustle Cosa Significa? Hustler, Business e Crescita Personale

Hustle Cosa Significa? Hustler, Business e Crescita Personale

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Hai capito che essere un hustler significa saper scommettere negli affari e guardare oltre? L’idea ti ispira ma vorresti saperne di più? Sei nel posto giusto: con questo articolo ti spiegherò cosa significa Hustle e poi ti parlerò di Hustler, Business e Crescita Personale.

Quando si parla di hustler non si parla di uomini che si specializzano in affari loschi, ma di persone con grandi ambizioni e grandi capacità che crescono nell’ottica di ottenere il massimo da qualsiasi azione. E adesso ti spiegherò come.

Cosa significa Hustle

Quello che non molti sanno è che essere un hustler non significa soltanto riuscire a fare molti soldi: significa anche lavorare sodo, accettare le sconfitte e riuscire a prendere il meglio anche dagli affari peggiori. Prima di capire come diventare un hustler nel business, però, devo spiegarti bene i termini “Hustle” e “Hustler”.

Hustle, che significa?

In inglese il termine hustle significa spingere con forza, fare tanto rumore o anche semplicemente “spaccare”. Questo ti fa capire in che cosa consista l‘azione dell’hustle: nel riuscire a spingere fino all’estremo una situazione d’affari fino a farla diventare estremamente favorevole.

Hustle significa avere un progetto, pensarlo in grande e avere anche la sfacciataggine e la determinazione per riuscire a farlo realizzare, ricorrendo a ogni metodo possibile (nei limiti della legalità) per farlo notare, per dargli luce e importanza. To hustle significa, nel mondo degli affari, lavorare duro e senza paura di eventuali sconfitte.

Chi è un hustler?

Se hai ben chiara la definizione di hustle capirai che un hustler è qualcuno che sa alla perfezione quello che vuole, senza indecisioni o titubanze, ed è disposto a fare sacrifici a breve termine per ottenerlo.

Uh hustler è una figura chiave, temuta e ricercata nel mondo degli affari perché non solo sa come funzionano le dinamiche finanziarie e conosce bene il mondo degli affari, ma sa sfruttarla a suo vantaggio.

Ray Kroc, il primo hustler

Ray Kroc, il primo hustler

Il primissimo esempio di hustler è stato Ray Kroc,che non fu il fondatore di McDonald’s, ma l’uomo che l’ha trasformato nel gigante da miliardi di dollari che è oggi.

Kroc vide nell’attività dei fratelli McDonald un grande disegno e nonostante sia un cattivo esempio (l’acquisizione della società fu ostile) la sua visione di insieme era corretta e la sua tenacia e determinazione sono innegabili.

Su Kroc e la vicenda McDonald’s è stato girato anche un film che si chiama TheFounder (vuoi saperne di più? Leggi Perseveranza – Il Discorso Motivazionale di TheFounder).

Uno degli ultimi e più riusciti hustler, invece, è Gay Vaynerchuck, imprenditore contemporaneo dotato di grande ingegno. Ma di lui ti parlerò in maniera approfondita più avanti.

Diventare un hustler

Per diventare un hustler occorre agire rapidamente e in modo deciso. Un vero hustler coglie un’occasione al balzo (un lavoro, un contatto, un appuntamento) per farla fruttare nella maniera più veloce possibile.

Questo non significa essere disattenti, anzi: per diventare un hustler devi essere focalizzato al massimo sulla tua idea o sul tuo progetto imprenditoriale e conoscere alla perfezione tutti i pro e i contro.

Un vero hustler si focalizza interamente sul lavoro, dando spazio a letture e ad approfondimenti sugli argomenti che possono dare un’ulteriore spinta agli affari. Tutti gli hustler si distinguono perché sono sempre sul pezzo e non si fanno mai sfuggire niente, specie nel campo dell’innovazione e della finanza.

Hustle Gary Vaynerchuck: Crush It

La storia di Gary Vainerchuck, più noto come Gennady Vaynerchuk, è estremamente ispirante. Il suo successo è tale da ispirare milioni di persone e proprio grazie alle sue innegabili doti da motivatore ha scritto il libro “Crush it!” (in italiano “Buttati!”), un libro che ha riscosso un successo straordinario.

Ti parlerò sia della storia di Vaynerchuck che di “Crush It!” perché se vuoi sapere davvero cosa significa hustle e qual è la mentalità di un hustler devi conoscere entrambe le cose.

Gary Vaynerchuck: storia di un hustler

Vaynerchuck, classe 1978, ha mosso i suoi primi passi all’interno del negozio di vini e liquori di suo padre. Il risultato? Ha trasformato un semplice punto vendita nella sua “Wine Library“, un negozio online che ha anche un proprio canale podcast.

L'hustler Gary Vaynerchuck

L’hustler Gary Vaynerchuck

Grazie a questa combinazione inedita di comunicazione, e-commerce e offerte, Vaynerchuck riesce a sfondare e a creare una propria società, la VaynerMedia, che è solo l’inizio di una carriera brillante.

Dopo una serie di investimenti azzeccati, Vaynerchuck è diventato uno dei più influenti e importanti imprenditori e informatici dei nostri tempi, con all’attivo moltissime pubblicazioni, compresa quella di “Crush it!”.

Crush it! (versione italiana Buttati!) libro per gli aspiranti hustler

“Crush it!” è il best seller di Vainerchuck che offre lezioni e ispirazioni tratte dalle esperienze di decine di influencer e imprenditori che hanno rifiutato il prevedibile percorso aziendale in favore del perseguimento dei propri sogni costruendo fiorenti aziende e straordinari marchi personali.

Pubblicato nel 2009, il libro continua tutt’oggi a vendere milioni di copie grazie alla capacità di Vainerchuck di offrire un punto di vista straordinariamente sagace su ciò che è cambiato nel mondo degli affari e su quali principi rimangono, invece, senza tempo.

Stando a “Crush it!”, il segreto del successo di tutti gli imprenditori che sono diventati ricchi e famosi più di quanto immaginassero sta tutto nella comprensione dei social media e nella loro volontà di fare tutto il necessario per far funzionare questi strumenti al massimo del loro potenziale.

“Crush it!” si propone dunque come una guida che offre consigli sia teorici che pratici su come sfruttare in primis i social più famosi: Twitter (leggi Come funziona Twitter?), Facebook (leggi Come guadagnare Facebook?), Instagram, YouTube, Pinterest e Snapchat.

In più spiega anche come usare le piattaforme di podcast come Spotify, Soundcloud, iHeartRadio e iTunes e altre piattaforme emergenti come Musical.ly.

Capire lo Smartwork

Una delle cose da fare per diventare un hustler è cercare di capire lo smartwork. Lo smart working è quel tipo di organizzazione del lavoro che consente di dare a te stesso e ai tuoi collaboratori una certa flessibilità.

Questo significa che orari, spazi e strumenti vengono utilizzati in maniera libera, senza imposizioni, allo scopo di ottimizzare il rendimento e di fare andare a buon fine gran parte degli affari o dei progetti, con in più una grande soddisfazione da parte di tutto il team.

Un vero hustler sa massimizzare ogni momento e sa che deve mettere i suoi collaboratori nelle condizioni di agire nella maniera più libera possibile. Questo non significa che manca il controllo: semplicemente si rifiuta il canone degli orari d’ufficio.

Il rifiuto dei canoni, per altro, è alla base della mentalità da Hustler, che adesso cercherò di spiegarti.

Mentalità da Hustler’s

Fare l’hustler non significa soltanto diventare un uomo d’affari smart e proattivo. È anche acquisire quella che è una vera e propria mentalità, di entrare in un’ottica inedita che si basa su alcuni particolari presupposti. Oggi te ne voglio elencare alcuni.

  • Conosci internet e i social: la conoscenza di tutte le principali piattaforme social e di internet in generale avvantaggia qualsiasi uomo d’affari, figuriamoci chi vuole diventare un hustler. La promozione di te e del tuo progetto devono essere parte integrante del tuo lavoro: riuscire ad avere un impatto positivo sul web ti aiuta a presentarti in maniera diversa e ad avere più aiuti dall’esterno.
  • Stringi amicizie: non scordare mai che i rapporti con le persone reali sono importantissimi. Riuscire a stringere e coltivare amicizie fa parte del lavoro di un hustler. Se vuoi realizzare il tuo progetto devi contare su gente che ti sostenga e che dica in giro quanto sei simpatico, affabile, affidabile e genuino.
  • Aiuta le persone: se sei nelle condizioni di aiutare qualcuno, fallo. Il fatto che gli hustler siano tutti truffatori o egoisti è soltanto una leggenda. La tua immagine deve essere sempre associata a qualcosa di positivo, pertanto cerca sempre di avere un impatto positivo, specie quando puoi permetterti di farlo.
  • Minimizza le distrazioni: se vuoi davvero arrivare in alto dei necessariamente minimizzare le distrazioni. Questo non significa non avere più una vita, ma significa avere una vita votata alle tue ambizioni. Non è uno stile alla portata di tutti, ma è quello vincente.
  • Pensa in grande: puoi anche starti buttando nel più minuscolo degli affari, ma la tua mentalità deve essere sempre votata all’immensità. Qualsiasi cosa tu abbia per le mani, ingigantiscilo: inquadralo in una visione più ampia, anche se agli altri può sembrare sconsiderato (sapevi che c’è un libro che si chiama proprio così, ed è proprio di un grande hustler contemporaneo? Leggi Recensione Trump Pensa In Grande e Manda Tutti Al Diavolo).
    Affronta il fallimento: si, anche un hustler fallisce e a volte fallisce in maniera davvero colossale. Un vero hustler però si riconosce da come affronta il fallimento: ne fa benzina per i suoi motori, facendolo diventare il punto di partenza per migliorare. Per un hustler il fallimento non è una macchia indelebile, ma la prima chiazza di colore per realizzare un grande capolavoro.
  • Non arrenderti mai: può sembrarti banale, ma mai arrendersi. Mai. Nel mondo del business hai perso definitivamente solo quando rinunci a qualcosa. E un vero hustler non rinuncia a niente.

Film America Hustle – L’Apparenza Inganna

Uno dei motivi per cui gli hustler hanno raggiunto una fama maggiore in tempi recenti è il film “America Hustle – L’apparenza inganna”, vincitore di diversi Golden Globe e candidato ai premi Oscar nel 2014.

Il film è ispirato a una storia vera, legata all’operazione dell’FBI chiamata Abscam: in sostanza l’ente investigativo americano svolse delle indagini partendo da alcuni trafficante d’armi. Ciò che però si scoprì fu un giro di soldi colossale, che coinvolse persino dei deputati del Congresso Americano, condannandoli per corruzione.

Il messaggio che il film trasmette è proprio quello della forza dell’hustle, sebbene trattata nella sua accezione più negativa: i protagonisti del film riescono a compiere raggiri ad altissimi livelli, puntando in alto e non fermandosi mai davanti a niente.

Fondamentale è la capacità di manipolare le persone facendo leva sulle loro abitudini, influenzandole. Il termine influenzare ti ricorda niente? Sì, sto proprio sottintendendo che un bravo hustler contemporaneo è anche un bravo influencer.

Se vuoi avere un’idea precisa di quale sia l’hustle più spinto, “America Hustle” è decisamente il film per te.

Spero che la mia guida ti sia stata utile. Se hai qualcosa da chiedermi, lascia un commento. E non dimenticare di mettere un like e condividere il mio articolo.

Ultimo aggiornamento 2024-02-08 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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