Riassunto Strategia Oceano Blu Libro: Recensione

Riassunto Strategia Oceano Blu Libro: Recensione

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Riassunto Strategia Oceano Blu Libro: Recensione – Ho da poco finito di leggere la nuova edizione di Strategia Oceano Blu, Vincere Senza Competere, il libro di W. Chan Kim e Renée Mauborgne edito da Rizzoli Etas, qui di seguito trovi un riassunto dei passi più importanti la mia recensione del libro.

Il libro Strategia Oceano Blu viene inserito all’interno dei libri appartenenti al settore management e viene considerato da molti una pietra miliare nell’evoluzione del pensiero strategico mondiale.

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All’interno del libro, infatti, si parla della crescita profittevole delle aziende: non un libro teorico, ma un libro che con esempi concreti spiega come sia possibile ripensarsi in modo da ridurre i rischi d’azienda e creando così aziende in grado di competere in maniera efficace ed efficiente sul mercato, evitando quelli che nel libro vengono definiti oceani rossi (mercati economici dove la competizione è serratissima ed i margini di guadagno troppo bassi).

Le sfide principali che ogni manager si pone nella gestione aziendale sono:

  • L’allineamento del sistema di attività: come allineare le componenti critiche di una organizzazione, dal valore al profitto delle persone;
  • Rinnovamento: tutte le aziende crescono e declinano in base alle loro scelte strategiche, come rinnovare quindi gli oceani blu nel tempo (tutti gli oceani blu pian piano vengono imitati e si trasformano in oceani rossi)?
  • Le trappole dell’oceano rosso: quali sono le 10 trappole in cui cadono le aziende quando provano a mettere in pratica la Strategia Oceano Blu?

Il concetto alla base del libro è quello di permettere a qualunque organizzazione di creare oceani blu attraverso un approccio che va a massimizzare le opportunità minimizzando al tempo stesso i rischi: la competizione non è al centro di una strategia oceano blu.

È così che nascono realtà come quella del Cirque du Soleil, una delle maggiori realtà culturali esportate dal Canada, eppure un tempo suonava la fisarmonica, camminava sui trampoli e faceva il mangiafuoco, oggi Guy Laliberté è il CEO di Cirque du Soleil, che ha rivoluzionato il mondo circense reinventandolo e creando così un Oceano Blu.

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Concetti Chiave di “Strategia Oceano Blu”

Come sempre, durante le mie letture, mi sono segnato alcuni passaggi importanti e alcuni punti che ritengo fondamentali del libro, li condivido con te qui di seguito:

I settori industriali non stanno mai fermi, si evolvono continuamente: tutto è in continuo mutare, evolversi, e proprio per questo bisogna sempre cercare di innovare e migliorare. Pensiamo alla Apple ed alle sue invenzioni: iPod, iPhone, iPad, iMac, … Non è un caso che ogni volta la Apple sia uscita con un nuovo prodotto in un settore che prima quasi “non esisteva” (il lettore mp3 portatile, lo Smartphone, il tablet, l’All in One, …).

Le aziende che creano un oceano blu non usano i concorrenti come benchmark: i concorrenti non devono essere un punto di riferimento, la logica da seguire è invece quella che nel libro viene definita value innovation, vale a dire innovazione di valore. Invece di concentrarci sulla concorrenza e sul come superarla, dovremmo imparare a neutralizzarla offrendo ai nostri clienti o potenziali acquirenti un significativo aumento di valore, e per farlo dobbiamo unire innovazione, utilità, prezzo e voci di costo, differenziandoci dagli altri e contenendo al tempo stesso i costi.

Bisogna rispondere a 4 domande fondamentali che sfidano logica strategica e modelli di business del settore:

  • Quali sono i fattori che l’industria dà per scontati e che invece bisognerebbe eliminare?
  • Quali fattori andrebbero ridotti sotto lo standard di settore?
  • Quali fattori andrebbero invece innalzati al di sopra degli standard di settore?
  • Quali fattori non sono mai stati offerti e dovrebbero essere creati?

In questo modo si può creare una curva del valore completamente differente ed a questo punto si può sfruttare uno schema completamente diverso per immettere valore all’interno del mercato, procedendo per punti:

  • Eliminare il superfluo
  • Ridurre quelli che possono essere gli elementi che mandano in confusione i clienti o che complicano la scelta
  • Aumentare il valore
  • Creare esperienze, emozioni, novità

Analizzando i gruppi di acquirenti le aziende possono scoprire e capire come disegnare la propria curva del valore e focalizzarsi così su gruppi di persone che prima erano trascurati.

Pensate a come Starbucks ha rivoluzionato il settore del caffè spostando il focus dalla vendita del caffè per uso quotidiano all’atmosfera carica di emotività in cui i clienti si godono il caffè…

Nel vostro settore, la concorrenza è basata sula funzionalità o sull’appeal emotivo? Quali elementi possono essere eliminati per rendere i tuoi prodotti/servizi funzionali o viceversa per dare un appeal emotivo?

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Ultimo aggiornamento 2024-02-09 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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